Guzzetta's talks

Oggi, 31 marzo 2022, abbiamo riflettuto sull'importanza della scuola e sul come riuscire a renderla migliore grazie ai consigli degli studenti. Oltre ai problemi scolastici, abbiamo anche esaminato le problematiche adolescenziali. Ovviamente non tralasciando l'amore e la passione che abbiamo per quello che studiamo, la musica.

In queste interviste non ci siamo soffermati a nessun pregiudizio, provando a valorizzare ogni studente senza nessuna distinzione.

 

Ecco a voi le risposte più interessanti...

1) Cosa ti piace e cosa cambieresti della scuola?

Chiara 4g

 

Mi piace l’ambiente musicale, ad esempio l’insieme del coro e dell’orchestra, però secondo me dovrebbero essere tutte cose un po’ più coese tra di loro… come anche ogni singola materia, ogni singolo progetto… forse dovrebbe esserci più partecipazione da parte dei ragazzi nel creare un collegamento

Massimiliano 4g

più che cambiare, migliorerei la struttura della nostra scuola, date le diverse grandezze delle aule e il fatto che da ormai due anni non abbiamo una palestra dove poter fare educazione fisica. Tutto sommato l'insegnamento non è l'insegnamento non va così male

Elvira 5h

La parte che ho preferito della scuola e che in realtà è l’unica salvabile sono i professori, mi sono sempre trovata benissimo con loro (i professori). La burocrazia, sopratutto per quanto riguarda il musicale, lo vedo molto isolato da tutti gli altri plessi, metterei un po’ più di discussione sulla formazione del cittadino perché la scuola deve formare il cittadino, farei più ore di diritto, attualità, politica in quanto sono cose che dovrebbe insegnare la scuola.

azzurra 1g

Della scuola mi piace il fatto che siamo tutti appassionati di musica e una cosa che probabilmente cambierei sono i professori, perché non mi trovo molto in sintonia con loro.

Che impatto ha avuto l’emergenza sanitaria sulla tua vita scolastica?

Piera 5h

Beh allora, come tutti non ho vissuto l’emergenza nel migliore dei modi, io l’ho vissuta a periodi e sicuramente ha avuto impatti negativi e positivi. La quarantena ci ha portato via molto tempo e ci ha vietato le ‘vere’ interazioni sociali, cosa che, da persona ansiosa, potrei aver accolto positivamente ma, dall’altra parte non è stato nulla di buono e sono cose che dovrò recuperare

Simone 3h

 l’emergenza sanitaria ha avuto un impatto abbastanza pesante soprattutto per quanto riguarda lo studio dello strumento. Ero molto demotivato e suonavo il clarinetto sempre meno perché non potevo esibirmi. Ora fortunatamente mi sto riprendendo, faccio parte delle varie orchestre

Daniele 2x

La pandemia non mi ha reso per niente le cose semplici, dato che il mio primo anno l'ho frequentato in d.a.d ed è stato molto difficile poter fare amicizia con i miei attuali compagni.

3) Che materia aggiungeresti alla scuola?

Parte dei ragazzi hanno sottolineato come nelle scuole italiane, al contrario di quelle estere, ci sia disinformazione riguardo il tema dell'educazione sessuale. Molto discusso attraverso vari seminari richiesti dai ragazzi ma non ancora presente nel piano di studi delle nostre scuole. Altri ragazzi preferirebbero non aggiungere alcuna materia ma piuttosto migliorare quelle già presenti nel piano di studi. 

4) Quale genere musicale ti rispecchia di più?

Gianluca 3x

ascolto un po’ di generi essendo un musicista, volendo conoscere tutta la musica partendo dall’indie arrivando alla techno

Dario 2g

Non ho un genere musicale preciso, ne ascolto tanti, se ne dovrei scegliere proprio uno il rap

Tommaso 1g

Un genere musicale che mi rispecchia molto penso che sia il rock.

5) Come ti vedi fra 5 anni?

La maggior parte degli studenti di questa scuola vorrebbe continuare con la musica ed entrare in conservatorio, altri invece vorrebbero iniziare un altro percorso di studi non inerente alla musica e quindi continuare il loro percorso di studi in università. La cosa che ci ha sbalordito che una piccola percentuale non ha idea di che cosa vuol fare della propria vita.

6) Trovi che questa scuola sia troppo stressante?

Piera 5h

Penso che sia soggettivo, le cose in se non sono stressanti, io molto spesso mi ritrovo esausta e indietro con i tempi, ma questo non vuol dire che sia una scuola stressante per tutti.

Giada 2x

la scuola a parer mio non è troppo stressante, certo alcuni periodi sono molto pesanti perché siamo pieni di verifiche, ma tutto sommato non mi posso lamentare.

Daniele 2x

Secondo me la scuola è un po' stressante perché oltre ad avere le lezioni di strumento i prof ci lasciano troppi compiti, e accumulano troppe verifiche in una settimana.

7)Qual è la cosa più bella che ti è successa a scuola? E la più brutta?

Elvira 5h

Il bel rapporto rapporto che si è instaurato con i professori, sarà una cosa che ricorderò per sempre.

Tommaso 1g

Il momento più bello vissuto in questa scuola è stato quando ho trasformato la mia classe in una discoteca.

8) Quanto la scuola ha ispirato/ ispira i tuoi progetti futuri?

Claudia 5x

La scuola mi ispira molto i progetti futuri perché è sempre quello che ho sempre voluto fare quindi mi è servita molto questa scuola.

Simone 3h

molto, fondamentalmente ho deciso di inscrivermi qui con l’intento di diventare musicista nonostante ora abbia valutato anche altre opzioni. Dopo che entri al liceo ti rendi conto di come funziona realmente la scuola.

Piera5h

Molto, sono entrata da musicista e non uscirò da tale, In compenso ho scoperto molte cose nuove e ho aperto ‘i miei orizzonti’ diciamo

9) Perché hai scelto questa scuola? La risceglieresti?

Giada 2x

Ho scelto questa scuola perché amo la musica e il mio strumento

musicale,se tornassi indietro la sceglierei.

Massimiliano 4g

ero indeciso tra coreutico e musicale, ma dato che studio già danza esternamente ho scelto questa scuola, ma non la risceglierei.

Chiara 4g

Perché volevo vivere la musica a 360*, quindi pensavo fosse un buon ambiente, la risceglierei.

Julia 4x

Ciao sono Julia, ho 18 anni e vengo dal Portogallo, Lisbona e sono una exchange student.

Sono arrivata in Italia il 10 Settembre e dopo essere stata in Calabria ho deciso di andare a Palermo il 23 Dicembre.

Ho iniziato a frequentare il Liceo Regina Margherita, inizialmente l’indirizzo Linguistico, quindi al plesso Protonotaro, ero in una classe temporanea dato che fin da subito sapevo che sarei andata al Musicale, plesso Guzzetta. 

Ho deciso di frequentare l’indirizzo Musicale per poter approfondire le materie musicali, dato che studio violoncello, pianoforte e canto da molti anni e in Portogallo frequento anche il Liceo Artistico e contemporaneamente il conservatorio.

Da piccola ho letto un libro che era ambientato in Italia, incuriosita dalla letteratura italiana e dagli scenari descritti, quando ho avuto l’opportunità di fare questa esperienza, ho deciso l’Italia.La mia materia preferita è la filosofia perché mia nonna era filosofa e sono cresciuta con insegnamenti filosofici. La materia che mi piace di meno è tac perché per me è una materia molto complicata. La scuola dove andavo in calabria non avevano esperienza musicale, invece arrivando in questa scuola ho trovato più persone con esperienza. Una differenza che ho notato tra la mia scuola in portogallo e questa scuola è che gli alunni hanno paura di andare contro i professori in quanto il rispetto che hanno gli alunni verso i professori è unilaterale e non sempre reciproco, mentre in portogallo la scuola è più democratica.

Questa esperienza che sto facendo in Italia è stata difficile ed incredibile allo stesso tempo, perché è stato difficile ambientarsi in una cultura diversa dalla mia. 

Ciao da Julia.    

Noel Matteo Emmanuel Kogler 4H

La mia esperienza nel liceo musicale Regina Margherita

Adesso che il mio anno all’estero sta per finire penso di trovarmi nel momento giusto per riflettere un po’.

Era da tanto che avevo il piacere di visitare questo Liceo per fare la mia prima esperienza scolastica all’estero e penso che sia stata una bellissima esperienza.

Io vengo da Vienna e nel mio paese le scuole non hanno indirizzi come per esempio l’indirizzo musicale.

Nonostante io sia stato interessato alla musica già da piccolo, all’inizio non ero sicuro che questo fosse l’indirizzo giusto per me.

Alla fine, però, sono molto contento di essere venuto in questa scuola.

In Austria, l’Italia è conosciuta per la sua ospitalità e sin dal primo giorno mi sono sentito il benvenuto dai miei compagni.

All’inizio, in alcune lezioni avevo difficoltà a seguire ma tutti gli insegnanti si sono resi disponibili e hanno avuto sempre tanta pazienza per me.

Oltre alle difficoltà sull’aspetto linguistico ho avuto anche lezioni in cui mi mancava il sapere musicale. Proprio per questo ho usato queste ore per studiare e migliorare il mio italiano.

Con il tempo capivo l’italiano sempre di più e ho iniziato pure a leggere tanto in lingua, cosa che volevo fare da molto.

Maria Li Puma, la mia professoressa di italiano, mi ha consigliato molti libri da leggere e quando ho iniziato a scrivere anche cose mie in italiano mi ha aiutato correggendo gli errori che facevo.

Anche il nostro Professore d’inglese Mauro Ciulla mi ha supportato veramente tanto. Il Professore Ciulla ha studiato, tra altre lingue, anche il tedesco.

Questo ha aiutato molto la mia integrazione a scuola perché così mi poteva aiutare traducendo nella mia lingua quando non capivo qualcosa.

Per un certo periodo ho fatto anche un corso di italiano con lui e mi ha insegnato tanto.

Siccome non ho mai suonato seriamente uno strumento ho deciso di fare canto e pianoforte.

Facevo anche parte del coro scolastico e con la professoressa Infantino ho imparato tanto sulla tecnica del canto e mi ha fatto tanto piacere lavorare con lei. Ha speso tanto tempo a rispondere alle mie domande e a spiegarmi le varie tecniche vocali.

Da sempre mi è piaciuto cantare, e farlo nel coro ha svegliato una passione dentro di me e sono sicuro che quando tornerò a casa continuerò a studiarlo.

Ci sono ancora tante altre cose che potrei raccontare ma in generale posso dire che la esperienza in questa scuola è stata molto bella.

Il liceo musicale Regina Margherita sarà sempre un bel ricordo e voglio ringraziare tutta la scuola per questo anno bellissimo.

Ciao da Noel.

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